martedì 19 marzo 2013

Teaser Tuesdays #40


Teaser Tuesdays  è una rubrica ideata dal blog Should Be Reading. Consiste nel prendere il libro che si sta leggendo, aprirlo in una pagina a caso e condividere un passo tratto da quella pagina. Io, però, ho deciso di non seguire la regola della "pagina a caso", ma sceglierò la citazione personalmente (senza fare spoilers, promesso!).

Buona sera a tutti! Ecco il teaser di oggi...
Chiunque si avvicinasse era convinto di aver trovato le parole più consolatorie mai pronunciate da altro essere vivente e invece se si fossero fermati un istante ad ascoltarsi, se si fossero interrotti un attimo per guardarmi, se avessero rivolto lo sguardo al mio ventre ormai asciutto e ai miei occhi da cui traspariva angoscia, avrebbero taciuto e in quel silenzio io avrei potuto raccontare dei miei sogni distrutti e del mio senso di abbandono, della rabbia che covavo dentro come acqua cristallizzata. Questo mi avrebbe concesso di piangere in compagnia di qualcuno, ma la gente detesta i frignoni, i problemi se non per conoscerne i fatti, farsi una propria idea e magari aggiungere qualche particolare che renda la storia più interessante, più romanzata.
Per difendermi da tutto questo, per rendere la quotidianità meno pressante indossai la mia armatura fingendo così di aver superato il dolore, simulando che il tutto non mi sfiorasse...

[da Libero arbitrio di Caterina Armentano, pag. 34]
Voi cosa leggete? Se volete partecipare, lasciate il vostro teaser nei commenti! :)

5 commenti:

  1. "Lo strepitio dei clacson era ormai diventato un crescendo ed io mi voltai e attraversai il prato per raggiungere casa. Guardai indietro una volta. Un'ostia di luna risplendeva sulla casa di Gatsby, rendendo la notte bella come prima, e sopravvivendo alle risate e al frastuono del suo giardino ancora illuminato. Un vuoto improvviso sembrava adesso emanare dalle finestre e le grandi porte, avvolgendo in un isolamento totale la figura del padrone di casa, che se ne syava sotto il portico, con le mani alzate in un formale gesto d'addio."
    - Il grande Gatsby, di F. Scott Fitzgerald (pag. 41)
    Sono solo a metà ma ho già capito che sarà uno dei miei libri preferiti :)
    -Ale

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  2. “Sono lontanissima da casa ormai, ma qui mi sento più vicina alla Terra che in ogni altro luogo della nave. Fisso le stelle. Ce ne sono così tante qui, molte più di quelle che riuscivo a vedere dalla Terra. E anche se sono tantissime e sembrano così vicine tra loro, so che sono distanti anni luce l’una dall’altra. Tutto quel luccichio nel cielo mi dà la sensazione di poter allungare le mani e prenderne una manciata, ma sono così lontane…Troppo per sentire il calore l’una dell’altra, anche se sono fatte di fuoco. È questo il segreto delle stelle, dico a me stessa. Alla fine, siamo tutti soli. Per quanto possiamo sembrare vicini, nessun altro può toccarci”
    da Across The Universe, Beth Revis
    un libro diverso dal genere che prediligo ma che mi ha affascinato per la novità delle tematiche e dallo stile
    simonetta

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  3. :'
    Io non li odio, i frignoni.
    (Perché un po' lo sono anche io, e tra frignoni ci si capisce.)

    :**

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  4. Hai iniziato a leggerlo... sono davvero contenta :)

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  5. Mi ispira! Non lo conoscevo :) Lo metto in lista!!!

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