Rubriche

Rubrica settimanale (del martedì), ideata dal blog Should Be Reading, che consiste nel condividere una citazione tratta dal libro che si sta leggendo.


Rubrica creata da The Broke and the Bookish, che consiste nello stilare, ogni martedì, una lista di 10 "cose" riguardanti un tema libresco scelto dal blog ideatore di questo meme. Io ho deciso, però, che non la posterò con cadenza fissa, ma solo quando ne avrò voglia e tempo, o comunque quando mi interesserà l'argomento proposto e avrò qualcosa da dire/condividere a riguardo.


Rubrica che raccoglierà, senza una cadenza fissa, dediche (poetiche, emozionanti, simpatiche o diverse dal solito) tratte (ovviamente!) dai libri.


I farfugliamenti, le cose personali, le improvvisazioni imperfette e sbavate, insomma... commenti e pensieri di pancia sulle letture della mia amica 21 grammi.


Rubrica ideata da me, con la collaborazione della mia amica Michela del blog menta e rosmarino, che consiste nel prendere spunto da un frammento letterario significativo nel quale viene citata una pietanza per poi riprodurne la ricetta.


Rubriche attualmente in stand-by

Rubrica ideata dal blog Breaking the Spine che consiste uno o più libri di prossima uscita che non vediamo l'ora di leggere.


Rubrica settimanale (del venerdì), ideata dal blog Should Be Reading, che consiste nel segnalare uno o più libri interessanti scoperti durante la settimana.


Rubrica che prende spunto dall'originale Clock Rewinders on a Book Binge, ideata da On a Book Bender e 25 Hour Books. Si tratta di una sorta di riassunto della settimana appena trascorsa: cos'è accaduto di interessante sul mio blog e su quelli altrui, le ultime letture, gli acquisti più recenti, gli ultimi libri aggiunti alla wishlist, ecc.


Rubrica che si occuperà, senza una cadenza regolare, di segnalare libri inediti in Italia che mi attirano in modo particolare, nella speranza che in futuro vengano tradotti e pubblicati anche da noi.


Rubrica che si occuperà, senza una cadenza fissa, di segnalare traduzioni o adattamenti "creativi". Non sono un esperto di lingua inglese, non leggo libri in originale perché ho sempre paura di perdermi qualche passaggio importante, quindi lungi da me stare a fare le pulci ai traduttori! Però ci sono dei casi in cui è palese che questi abbiano preso delle cantonate, o altri casi in cui gli editori (o chi per loro) abbiano deciso di scegliere un titolo italiano attira-persone a discapito di un titolo più vicino all'originale. Ecco, questa rubrica si occupa esattamente di queste situazioni.